#iostoconledonne: a Taormina gli uomini scendono in piazza contro il femminicidio
#iostoconledonne a Taormina gli uomini scendono in piazza contro il femminicidio
#iostoconledonne è questo l’hashtag della prima manifestazione organizzata dagli uomini contro il femminicidio che avrà luogo domenica 18 settembre a Taormina. “Io sto con le donne” sarà una fiaccolata contro il femminicidio ideata dall’associazione culturale Tra-Ormina Forum.
“L’iniziativa – spiega Alessandro Cardente Presidente dell’Associazione – è rivolta in particolare ai cittadini di sesso maschile, che ritengono necessario lanciare un forte messaggio all’opinione pubblica per proteggere la libertà di essere e di scelta del genere femminile, sempre più frequentemente vittima di soprusi, offese ed umiliazioni di ogni tipo, sostenendo ogni forma di rispetto e di libertà nei loro confronti. Si tratta di un evento attraverso il quale si vuole evidenziare e condividere una posizione netta, una drastica presa di distanza dagli altri uomini, quelli violenti, quelli che, in nome di un sentimento malato che certamente amore non è, umiliano, maltrattano, picchiano e arrivano ad assassinare le proprie mogli, le compagne, le fidanzate, che sono le nostre amiche, le nostre madri e le nostre figlie.
Questa sarà la prima fiaccolata voluta e organizzata in Italia da uomini per un no netto al femminicidio e a qualsiasi tipo di violenza. Il fatto che parta dalla Sicilia, da Taormina, culla di civiltà da sempre, è un segnale forte e che ambisce a raggiungere, attraverso un percorso itinerante, l’estremo Nord del Paese inviando un saluto e un convinto sostegno morale e materiale a tutte le donne italiane e alle popolari cantanti Bertè, Mannoia e alle loro colleghe che a Verona, in Amiche in Arena, attraverso la musica, sensibilizzeranno anche loro l’opinione pubblica contro questa violenza inaudita, intollerabile, vergognosa e imbarazzante anche e soprattutto per tutti gli uomini non violenti che stanno con le donne e con tutti coloro che vivono i propri orientamenti sessuali e le proprie identità di genere in modo naturale, liberamente”.
In questi primi 8 mesi del 2016, sono infatti oltre 60 le donne morte per mano di un uomo. I dati sono comunque drammatici.
Di quei 60 casi 45 sono avvenuti all’interno del nucleo familiare, la metà (27) all’interno della coppia: è un dato costante, questo, non negli ultimi mesi ma da almeno un decennio a questa parte. Sempre negli ultimi dieci anni, le donne uccise nel nostro Paese sono state 1.740 – 1.251 (il 71,9%) in famiglia, e 846 di queste (il 67,6%) all’interno della coppia; 224 (il 26,5%) per mano di un ex.
Dati che dovrebbero scuotere le coscienza di tutti per capire che non c’è davvero più tempo da perdere. Pochi studi, investimenti inadeguati: a parlare sono bravi in tanti ma è tutta la prevenzione che va ripensata in modo da mettere in piedi iniziative efficaci che aiutino le potenziali vittime a comprendere quando e’ il momento di chiedere aiuto.
“La scelta di scendere in piazza come cittadini di sesso maschile, amici e rispettosi delle cittadine di sesso femminile, non solo è un dovere ma è anche un segnale che la città di Taormina vuole e deve dare tenendosi fuori dalle bandiere e dalle dinamiche politiche, dimostrando su tali tematiche ed emergenze, unità e una presa di posizione netta per un futuro migliore e più sicuro per l’intera società femminile e non solo” dichiara il Presidente del Consiglio comunale Antonio D’Aveni.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia