Moda: Carla Gozzi, al sud donne fashion più frizzanti e ironiche
L’estate sta per esplodere e Carla Gozzi racconta le tendenze moda per questa stagione. In tv con ‘Mamma Sei 2 Much’, in onda su Real Time all’ora di pranzo, la conduttrice televisiva ed esperta di moda dal 12 maggio torna con una nuova e rinnovata edizione di ‘Shopping night’ che diventa itinerante: “Prima registravamo la trasmissione a Milano, quest’anno invece con Enzo (Miccio, ndr) siamo stati anche a Roma, Palermo, Firenze e Padova”, ha raccontato quanto siano diverse le donne del Nord da quelle del Centro-sud.
“Ho notato che al Nord le donne scelgono look e outfit come status, sono più rigorosette e noiose se vogliamo – ha sottolineato la Gozzi – al Centro-sud invece ironizzano, si divertono di più a giocare con la propria immagine e con il colore. Sono più più frizzanti e si piacciono di più fisicamente, a volte noncuranti di qualche imperfezione che ci sta“.
Tornando al look di primavera, in cui “i cambi di temperatura repentini sono sempre alle porte”, l’esperta di moda – ricordando il “consiglio delle nonne di vestirci a cipolla” – ha detto: “E’ questo un po’ il segreto e la moda attuale ci aiuta da questo punto di vista prediligendo i due pezzi rispetto al vestito. Un modo di vestire che ci dà la possibilità di proteggerci dal grande caldo quando usciamo a pranzo e dal freddo del mattino e dal cambio imprevisto del tempo”.
“Ci sono elementi – ha aggiunto la Gozzi – che, inseriti nel guardaroba tradizionale, possono fare la differenza rendendolo aggiornato, moderno, contemporaneo senza necessariamente fare shopping e cambiarlo completamente”.
“La prima cosa da fare – ha sottolineato – è mettere a riposo le camicie classiche, ad esempio quelle di cotone che indossiamo da diverse stagioni, o chambray o bianche, magari sagomate o stretch. E acquistare delle bluse più morbide, in seta, magari una nera, una bianca e una fantasia”.
“Per quanto riguarda le gonne non sono più aderenti, o per lo meno cominciano un pochino a ridursi di importanza, e diventano anche queste morbide e, a seconda della nostra fisicità, possono essere voile, svasate, a ruota se siamo un po’ alte”, ha detto ancora la conduttrice televisiva aggiungendo: “Il punto vita deve essere segnato”.
“Se abbiamo il fisico a sirena, con vita stretta e fianco più prosperoso, va benissimo blusa e gonna morbida con punto vita in evidenza – ha precisato – Se invece il fisico è a baguette, sarebbe meglio lavorare con bluse che escono fuori con un pantalone morbido o gonna a tubo in modo che il punto vita non venga evidenziato troppo”.
“Per chi ha un seno abbondante ci vuole una scollatura importante, e l’abito che meglio veste in questo caso è il wrap dress, incrociato davanti, che segna il punto vita lasciando respirare il decolleté”, ha ricordato la Gozzi secondo la quale anche chi non ha un seno abbondante deve scegliere un capo un po’ scollato, “privilegiando tessuti leggeri che scivolano sul busto”.
Un altro capo imperdibile è la tuta o jumpsuit “che può essere letta in diversi modi, un’alternativa moderna all’abito. In linea generale bisogna essere slanciati per indossarle – ha detto l’esperta di moda – a chi non lo è, consiglio di scegliere un colore scuro, evitando la fantasia che allarga, e metterle con i tacchi”.
A livello di accessori, “in questa stagione vanno le tracolle piccoline. In realtà molte pochette hanno una catena all’interno, spesso trascurata. Invece è proprio questo il punto di forza”.
E basta con i collier, “meglio una sautoir, collana lunga alla Chanel che arriva al punto vita, che sia di perle o a catena”.
E se volessimo rinnovare un capo come la t-shirt, immancabile in questa stagione?
Secondo Carla Gozzi “una spilla importante, messa alla base del collo, su un angolo della scollatura o vicina al giromanica, è un bel modo di rinnovare una maglietta anche bianca che può essere ulteriormente valorizzata con un bel pantalone a vita alta anche largo oppure con una gonna a ruota”,
Attente al cappello, che “non tutte possono indossare, perché si rischia l’effetto contadina”. In generale, ha concluso l’esperta, meglio “prima di tutto aspettare l’estate, privilegiare un Borsalino soprattutto per chi ha uno stile un po’ androgino, pulito”.
Articolo scritto da Redazione PinkItalia