barlady: una donna al bancone del bar

barlady: una donna al bancone del bar e gli incassi dei locali schizzano alle stelle

corso barlady

Fino a pochi anni fa, era veramente difficile trovare una donna dietro un bancone intenta a preparare drink con le bottiglie in mano.

Il lavoro del bartender (meglio noto come barMAN, come sottolinea la parola stessa) era una prerogativa esclusiva degli uomini, complice anche il fatto che i cocktail erano ai loro esordi nel nostro paese e i locali non si potevano definire esattamente “ben frequentati”.

Lavorare dietro al bancone significava dover affrontare spesso personaggi poco raccomandabili, cosa che di certo non incoraggiava il gentil sesso ad intraprendere questa carriera.

Negli ultimi tempi, però, stiamo assistendo a un vero e proprio movimento in controtendenza: nel settore bar le donne sono improvvisamente diventate le regine e stanno prendendo sempre più il comando.

Perché? Perché, se i bar in questi anni hanno tenuto e addirittura hanno visto una crescita, è proprio grazie alle barlady del nuovo millennio.

Chi sono queste ragazze?corso barlady

Le barlady del nuovo millennio sono il motivo per cui i locali si stanno trasformando per essere competitivi e al passo con i tempi.

Infatti le donne che lavorano al bancone bar hanno un potere enorme e lo sanno sfruttare benissimo: sono loro che, semplicemente con il loro fascino, decidono letteralmente quante volte un cliente metterà mano al portafogli.

Sì, sono delle venditrici esperte e sanno come influenzare le scelte degli uomini che si trovano al bancone per ordinare!

È una semplice legge di natura: l’uomo è predisposto biologicamente a cercare di sedurre una donna ma, come sappiamo, non ha una grande capacità di rendersi conto che spesso è lui a cadere nella tela del ragno.

È un fatto che le barlady, rispetto a i loro colleghi ometti, hanno la reale capacità di far spendere gli uomini di più e soprattutto di farli tornare più spesso.

Questa dote innata è stata uno dei motivi che ha permesso a molti bar di rimanere in piedi sotto i colpi sferzanti della crisi, ma c’è molto di più.

Negli ultimi 5 anni abbiamo visto aprire locali nuovi e particolari che hanno attirato i clienti come mosche.

Anche qui c’è lo zampino femminile..!corso barlady

Le donne hanno grandi capacità di organizzazione e di studio, molto spesso più capacità di tanti uomini.

Cosa hanno fatto allora?

Hanno iniziato a studiare e formarsi e, velocemente, hanno raggiunto (e spesso superato) i loro colleghi barman che per anni sono stati i padroni incontestati del mondo della notte.

Studiando appassionatamente, frequentando Accademie prestigiose del settore, si sono fatte le ossa e ora sono le indiscusse regine delle serate.

La richiesta di barlady aumenta ogni giorno di più perché il loro lavoro comincia a essere veramente apprezzato da tutti, dai proprietari dei bar ai clienti, passando per i colleghi che scoprono quanto possono imparare durante un turno fianco a fianco con una donna.

La capacità di organizzare e gestire più cose contemporaneamente permette alle ragazze del bar, talvolta definite barmaid o barwoman, di diventare un punto di riferimento sul lavoro e di fare carriera con successo, anche in pochissimo tempo.

Le barlady che ottengono i migliori risultati, non sono tanto quelle con più “presenza” (come suggerirebbe la tradizione maschilista), ma sono quelle che sanno cavarsela alla grande in tutte le situazioni: stiamo parlando delle GLOBAL BARTENDER!corso barlady

Quella del Global Bartender è una figura professionale completa che segue un metodo di lavoro specifico, per l’appunto denominato Global Bartending.

Questo metodo di lavoro al bar è stato ideato oltre 10 anni fa dalla MIXOLOGY Academy, l’accademia di Formazione Professionale per Bartender più grande d’Italia, e permette di essere estremamente efficienti – cosa che qualsiasi proprietario di locali adora – attraverso l’organizzazione meticolosa di tutto il processo di servizio al bar.

Una GLOBAL BARTENDER è esperta conoscitrice di tutti gli aspetti del lavoro dietro il bancone: è una sapiente miscelatrice di cocktail e sa utilizzare le tecniche più avanzate per realizzare veri e propri elisir; al tempo stesso sa gestire, in tutta tranquillità, le folle mattutine che chiedono caffè, cappuccini e cioccolate, regalando a tutti un sorriso con le irresistibili decorazioni di latte art.

La sua capacità di gestire al meglio ogni momento della giornata di lavoro, non solo le permette di trovare un’occupazione molto velocemente – abbiamo visto i dati di occupazione della MIXOLOGY Academy e, entro 3 mesi dalla fine di un corso di Global Bartending, il 94,11% di chi lo ha completato con successo ha un lavoro fisso -, ma le barlady del nuovo millennio diventano presto le Bar Manager: sono loro che in pochi mesi prendono in mano il locale e gli danno nuova vita, ristrutturando l’offerta nel menù e rielaborando le bevande che vengono servite con un tocco femminile, che non guasta mai!

Un barlady del nuovo millenio che sta facendo faville è Roberta Rosati, che ha iniziato il suo percorso a soli 21 anni.

Roberta ha studiato alla MIXOLOGY Academy di Roma e, appena conseguito il diploma da barlady, ha iniziato subito a lavorare.

Si è appassionata immediatamente al mondo dei cocktail e, come piace dire a lei, questo mondo “mi piace perché lavoro sempre col sorriso!”

Il primo cocktail Bar in cui ha iniziato a lavorare le ha subito portato grandi risultati: in pochissimo  tempo è diventata l’indispensabile ingrediente dell’aperitivo all’interno del locale.

Anche se era veramente da poco che aveva finito il suo percorso di studi, le hanno consegnato interamente il bar per farle gestire tutto l’happy hour.

Dopo quest’esperienza, ha girato alcuni bar perché voleva conoscere altre situazioni e crescere come professionista.

Fino a quest’estate, in cui le è stato offerto di essere la Bar Manager del V Lounge, locale estivo estremamente rinomato del litorale laziale.

La sua carriera è solo all’inizio, ma sembra essere già pronta per spiccare il volo!

Tante ragazze come Roberta hanno trasformato la loro vita grazie ad un corso da barlady professionale.

La maggior parte di loro, prima di buttarsi dietro al bancone, non aveva mai pensato di ritrovarsi a preparare Mojito, Cosmopolitan e Moscow Mule in giro per il mondo, eppure dopo una o due lezioni di prova si sono innamorate del mondo della mixology e ora non hanno alcuna intenzione di cambiare strada!

Chissà, magari succederà lo stesso anche a te!?!

 

Articolo scritto da Redazione PinkItalia